Ciambella Jolanda all'olio extravergine di oliva
Ingredienti per uno stampo da 20-22 cm di quelli alti- uova tuorlo 110 g
- uova intere 50 g
- olio extravergine d'oliva 100 g
- olio di riso 85 g
- zucchero a velo 175 g
- fecola di patate 130 g
- rum 15 g
- farina d'orzo 50 g
- farina integrale 75 g
- lievito (baking) 8 g
- latte d'avena 50 g
- 1 pizzico di sale
- uova albumi 100 g
- zucchero semolato 75 g
Con l'aiuto di un mixer ad immersione emulsionate prima i tuorli con le uova intere, poi unite a filo e due tipi di olio continuando a miscelare. Non usate le fruste, questo passaggio va fatto unicamente con il mixer ad immersione o un frullatore, deve venire una specie di maionese.
Inserite il composto in una planetaria e montate la crema ottenuta con lo zucchero a velo, quando sarà bello spumoso inserite la fecola di patate setacciata.Togliete l'impasto dalla planetaria e incorporate a mano le farine setacciate (la farina integrale unitela alla farina di orzo senza setacciarla) con il lievito e il sale, alternandole con il latte di avena e il rum. Montate gli albumi con lo zucchero semolato, non a neve ferma il composto deve scivolare delicatamente dal cucchiaio, Ungete e infarinate uno stampo a ciambella abbastanza profondo e versate delicatamente il composto.
Per la cottura lo chef consiglia il suo metodo: a 220° C per i primi 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 160°e continuate la cottura per altri 20-25 minuti (a me è servito qualche minuto di cottura in più). Sformate il dolce, e quando sarà raffreddato spolverizzatelo con lo zucchero a velo. In alternativa potete anche glassare la base del dolce immergendolo nel cioccolato fuso.
- L'olio extravergine si sente, per chi non gradisse particolarmente il sapore consiglio di usarne uno dal sapore delicato.
- In sostituzione dell'olio di riso ho usato un comune olio di semi di mais.
- Io ho sostituito la farina d'orzo e la farina integrale con farina 00.
- Disponevo solo di 120 g di fecola di patate, ho aumentato quindi la quantità di farina 00 di 60 g.
- Ho usato latte vaccino in sostituzione al latte d'avena.
- Se non disponete di una planetaria potete usare le fruste, mentre per emulsionare le uova con l'olio è necessario il mixer.
- Per ultimo vi consiglio uno stampo dai bordi belli alti: la mia ciambella è cresciuta moltissimo, quasi esplosa, per renderla visivamente gradevole ho dovuto rifilare il bordo inferiore della torta di circa 5 cm..
Detto questo la ciambella è buonissima e soffice soffice, si scioglie in bocca, è l'ideale accompagnata da una tazza di te fumante, da un cappuccino a da una golosa tazza di cioccolata calda!
Buona Domenica,
Barbara